Servizio pubblico

La Rai si dovrebbe spostare da Roma per potersi “meglio difendere dalla politica”. La Rai nacque a Torino e se fosse rimasta in quella città la sua storia avrebbe conosciuto un altro percorso, probabilmente migliore. Google Maps segnala che la distanza fra la sede della Rai di viale Mazzini e Palazzo Chigi è di 2,6Km, ma quella distanza cambia secondo il tipo di relazione che intercorre fra gli inquilini dei due palazzi.

Vi sono stati casi in cui il vertice della Rai è stato capace a rimarcare la propria autonomia, altri in cui alla dialettica si è sostituita la subordinazione. Vi sono stati casi in cui i leader politici erano più interessati a far parlare i fatti della propria azione di governo piuttosto che comunicare di continuo le proprie posizioni, scelta, quest’ultima, privilegiata da altri.

Il rapporto fra la Rai e la politica è un problema che si trascina da decenni ed è ancora irrisolto per cui sarebbe necessario trovare una soluzione sulla governance per rendere più indipendente la Rai, sul piano editoriale ed anche su quello gestionale.

Una Rai schierata non è utile a nessuno!

Il paese è diviso, territorialmente, economicamente, socialmente e culturalmente, e tale divisione si sta ampliando rendendo più spigolosa la convivenza sociale; in questo contesto, compito del servizio pubblico dovrebbe essere quello di “riunificare” il paese su valori condivisi, come quelli della coesione sociale, del rispetto degli altri, dell’aiuto ai bisognosi, della solidarietà fra diversi. La Rai con i suoi programmi dovrebbe aiutare il dialogo, non esasperare il confronto fra le persone. Davanti alla Tv pubblica ognuno dovrebbe ritrovare un po’ di serenità, d’altronde è per questo (banale) motivo che si guarda la Tv.

Si ricordi che una programmazione “ideologizzata” politicamente allontana il pubblico. Se da anni Il Commissario Montalbanoo Don Matteosono i programmi più visti ci sarà pure una ragione!

 

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