Telecomunicazioni
Sono elencati alcuni dati delle principali società telefoniche riferiti all’anno 2019, in una situazione pre-Covid. Il settore delle Tlc risente meno della pandemia rispetto ad altri settori industriali: nel primo semestre 2020, il calo di fatturato è stimato in -1% (più consistente è la diminuzione delle vendite dei dispositivi, -11%).
La società di telecomunicazione più grande per fatturato in Europa è Deutsche Telekom, segue Telefònica e Vodafone. Telecom Italia (o TIM) si situa al sesto posto (il suo fatturato è pari al 22% di quella di Deutsche Telekom ed il 37% di Telefònica).
L’indebitamento finanziario è alto per tutte le società: per Tim è pari al 143% del capitale netto, ma è più alto quello di Deutsche Telekom (186%) e di Telefònica (234%).
Tim manifesta un’ottima performance sul Clup (costo del lavoro per unità prodotta): 46%, superata solo dalla norvegese Telenor (30%). Vodafone raggiunge il 66%.
Questi dati confermano che Tim presenta buoni risultati nei confronti degli altri competitori europei.
Nel mercato italiano si evidenziano nuovi operatori, come Iliad e Eolo. OpenFiber, società posseduta da Cassa Depositi e Prestiti e da Enel, è il gestore pubblico adibito alla posa dei cavi a fibra ottica che si basano sulla tecnologia FTTH (fiber to the home). È un operatore wholesale nel senso che offre la propria tecnologia ai provider non fornendo offerte ai consumatori in forma diretta.
Tim mantiene sempre un ampio margine di distacco in termini di fatturato rispetto alle due società inseguitrici, Vodafone e TimTre.
I dati sono tratti da una ricerca di Mediobanca:
https://www.mbres.it/sites/default/files/resources/Presentazione_TLC_2020.pdf