Numeri della Tv
I ricavi del mercato televisivo nel 2020 sono diminuiti del -5%. Dal 2010, sono scesi di -16%, circa -2% in media annua.
La pubblicità è ancora la risorsa principale, con il 39% di quota, seguita dagli abbonamenti alla pay (37%), mentre il canone ha il 24%. Lo stesso canone di abbonamento aveva il 18% nel 2010; la pubblicità scende dal 50 al 37%, mentre gli abbonamenti aumentano al 39%. La Tv è meno dipendente dalla pubblicità, anche se rimane la risorsa principale.
Il gruppo Comcast detiene la quota di mercato maggiore con il 34%, seguono la Rai con 29% e Mediaset con il 19%. L’Indice di concentrazione Herfindahl-Hirschman (HHI) è pari a 2.515 punti, evidenziando un livello moderato di concentrazione (livello che aumenta se si prendono a riferimento i singoli due settori televisivi, quella della Tv in chiaro e quello della Tv-pay).
La platea televisiva, nella prima serata, è aumentata nel 2020, 2,4milioni di telespettatori in più. Questo aumento non ha determinato un aumento dei ricavi a causa della crisi della pubblicità stessa. Pubblicità che invece dall’inizio del 2021 sta recuperando le quote perse.
Si rileva infine che gli ascolti non evidenziano spostamenti significativi.